14 Febbraio 2023

Incavò

“Vicino all’attuale macello comunale, tra la strada della “Barriera” e quella di accesso al “Parco Forza”, esiste una grandissima grotta dove sono ancora conservate in buono stato le antiche attrezzature di un primordiale frantoio per la pigiatura delle olive. Attualmente la grotta è circondata da un’alta rete metallica per cui non può essere visitata da nessuno. Ciò è inconcepibile in quanto là si conservano i resti di un trappeto primitivo che testimoniano l’alto grado tecnologico dell’antica civiltà contadina del popolo della Valle. La macina enorme, di dura roccia, le viti di compressione in pregiato legno massiccio, tutte le strutture, sembrano ancora parlarci di un laborioso passato dove l’uomo costruiva da sé e con la forza fisica i mezzi per procurarsi un alimento di prima necessità qual è l’olio di oliva.” 

Lo chef Claudio Maucieri ha avuto l’intuizione di riabilitare la grotta del 1200 a nuova fruizione modificando la funzione di frantoio a ristorante per il consumo di cibo d’eccellenza con particolare attenzione all’arte bianca. Questa volontà imprenditoriale è da considerarsi un’esemplare strategia di sviluppo del territorio. Il progetto di riuso del luogo è stato sviluppato seguendo la qualità delle esperienze che lo chef mette in atto con la sua cucina, attraverso l’utilizzo di materiali, finiture e luce che coinvolgono tutti i sensi dei fruitori, sviluppando una emozionalità del vivere che è propria del design made in Italy.

 

Foto: Daniele Ratti

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