Progettare la forma significa coordinare, integrare e articolare tutti i fattori relativi all’uso, alla fruizione, al consumo individuale/sociale del prodotto (fattori funzionali, simbolici o culturali) con quelli tecnici relativi alla sua produzione. (Tomás Maldonado, 1961)

INDUSTRIAL DESIGN
La dinamicità dei comportamenti e l’emozionalità nel Design richiedono oggetti flessibili nella loro funzione, con una equilibrata articolazione formale oltre ad una forte identità. Partendo dalle esigenze del committente, inteso come unico fruitore del prodotto finale, si può arrivare a definire un processo di produzione che possa abbracciare le aspettative di una più ampia e vasta gamma di fruitori legati dallo stesso gusto, comportamento e pensiero.

LIGHTING DESIGN
Ogni spazio genera una sensazione, la luce lo definisce e lo trasforma, diviene contenuto e forma. Il processo di progettazione non si può fermare solo alla formulazione di un elaborato grafico, di calcoli numerici e di un elenco materiale, poiché una ricerca esclusivamente orientata all’individuazione di parametri quantitativi è in grado di definire le condizioni di luce necessarie al fine di evitare una cattiva illuminazione, ma non può indicare le condizioni per ottenere la migliore illuminazione possibile. 
L'illuminotecnica è ancora una scienza relativamente nuova e molto connessa a fattori di tipo quantitativo, in stretta relazione con sistemi matematici e trigonometrici. Il glossario che definisce i fenomeni luminosi è ridotto a un numero esiguo di vocaboli legati al calcolo della luce. Lo sviluppo dell'Emotional Lighting Diagram è un primo approccio alla materia illuminotecnica secondo fattori di tipo qualitativo e di percezione inter-soggettiva dei fenomeni luminosi. La luce definita come materia per plasmare lo spazio e trasmettere emozioni al fruitore.